domenica 22 maggio 2011

18 maggio 2011 : Giornata studio del Blocco Studentesco, trattante il tema "Foibe ed Esodo giuliano-dalmata" al Palasport 2006 di Ceglie Messapica

Finalmente, con molto ritardo, il 18 maggio a Ceglie si è svolta la prima manifestazione studentesca sulle Foibe. Organizzata dai ragazzi di Ceglie del Blocco Studentesco, la manifestazione ha visto la partecipazione di quasi 400 studenti dei licei classico e scientifico e dell'istituto tecnico-commerciale. Ha partecipato anche una delegazione di studenti frequentante l'istituto professionale per i servizi sociali.

Ecco il video dell'evento:




Ecco il comunicato stampa del Blocco Studentesco:

Blocco studentesco: "la verità non va infoibata"

‘La verità non può essere infoibata’, è il titolo della giornata studio organizzata dal Blocco Studentesco presso il Palasport2006 di Ceglie Messapica. L’incontro, patrocinato dal Comune del centro brindisino, ha riunito gli studenti di due licei e di tre istituti professionali della provincia.
Al tavolo dei relatori i due ospiti invitati dagli organizzatori del Blocco Studentesco: Angelo Tomasello, esule istriano e portavoce de L’arena di Pola e Franco Guzzo, presente in veste di profugo fiumano ma artista poliedrico, scrittore, ceramista, pittore e sportivo esemplare, cultore delle arti marziali, velista e paracadutista. Gli ospiti hanno raccontato con commozione e trasporto il loro vissuto personale, le vicende drammatiche che hanno costretto le comunità istriane, fiumane e dalmata a fuggire dai loro paesi natali, vittime della pulizia etnica delle truppe titine e abbandonate al loro destino dai governi italiani del dopoguerra.
“Siamo soddisfatti dell’esito di questa giornata studio – dichiara il responsabile provinciale del Blocco Studentesco, Antonio Lippolis – che ha visto la partecipazione di oltre quattrocento studenti, coinvolti dai racconti dei relatori e interessati fino alla fine dell’incontro, prova ne siano le numerose domande rivolte nel dibattito finale”. Esprime la propria soddisfazione anche il responsabile regionale dell’associazione studentesca di CasaPound Italia, Matteo Centonze, il quale sottolinea la scelta del Blocco di invitare due esuli in veste di relatori: “Abbiamo ritenuto che il racconto dei protagonisti diretti di certe vicende avrebbe avuto maggiore presa sugli studenti – dichiara Matteo Centonze – e il riscontro di pubblico e l’interesse manifestato ci hanno dato ragione. L’impegno assunto dal Blocco Studentesco per restituire la giusta attenzione al dramma delle foibe e all’esilio dei nostri connazionali dalmati e istriani, troppo a lungo taciuti e ignorati, va oltre le cerimonie e le celebrazioni della Giornata della memoria, ma continua nel corso dell’anno scolastico grazie a iniziative come la giornata studio organizzata a Ceglie”.

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